Instagram, pro e contro degli imminenti feed personalizzati

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Instagram è un social network estremamente di tendenza negli ultimi tempi, a dire il vero da almeno un paio d’anni. Basta però con i convenevoli e andiamo dritti al sodo. Come con ogni probabilità avrete letto nelle scorse ore, Instagram si prepara a cambiare in maniera radicale, diventando estremamente simile a Facebook. Vediamo dunque il perché.

Facebook ha introdotto da parecchio tempo il News Feed con algoritmo, eliminando la visualizzazione dei post in ordine cronologico (come standard, poi può essere impostata manualmente) e scegliendone una basata invece sulle pagine su cui si è fatto like e stessa logica per le notizie pubblicate dagli utenti con cui si interagisce maggiormente. Questa scelta ha certamente pro e contro, mostrando all’utente i post che potrebbero essere per lui più rilevanti ed interessanti.

Instagram ha ufficializzato come riporta The Verge che introdurrà nei prossimi mesi la medesima feature, con i feed personalizzati che entreranno a far parte della nostra quotidianità sul social network. Vediamo però cosa significa questo, dato che probabilmente dal punto di vista dell’utente comune potrebbero essere più i contro che i pro della nuova funzionalità, al punto che è già partita una petizione su Change.org per cercare di bloccare la cosa.

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Visualizzare i post in base ad un algoritmo significa dal punto di vista del social network eliminare i post superflui per l’utente, considerando soprattutto che sparirà dai feed qualcosa come il 70 percento dei contenuti, ed il restante 30 percento è promesso come il 30 percento migliore possibile; difficile che un sistema riesca a individuare correttamente tali contenuti in maniera assoluta, anche perché sono molti gli utenti che seguono migliaia di persone su Instagram.

Passando però ad osservare il fatto dal punto di vista dell’utente vediamo come i nuovi feed significhino la scomparsa di un’enorme quantità di foto e video (pensando ad Instagram ma su Facebook il processo è il medesimo) scelti a discrezione della piattaforma stessa. Certo è possibile che sia consentito influenzare l’algoritmo con opzioni tipo Mostra più post come questo che troviamo su Facebook, ma fondamentalmente è il social network che sceglie cosa vediamo nella home. Sono infatti meno di quanto si possa pensare gli utenti che utilizzano le liste di amici per monitorare le varie cerchie (e in questo senso manca la consapevolezza degli strumenti a disposizione).

Tirando le somme, la visualizzazione personalizzata su Instagram potrebbe portare più disagi che benefici per gli utenti. Non dimentichiamo infatti come su Instagram il contenuto sia lo stesso sia per gli account business o quelli degli user semplici, con foto e video in per tutti, mentre su Facebook può essere maggiormente comprensibile un filtro visto il forte impatto dei post delle pagine e la possibilità di perdere gli aggiornamenti degli amici. Instagram è molto apprezzato tra le altre cose anche per la visualizzazione in ordine cronologico che consente di andare indietro sino a dove si era arrivati nella precedente esplorazione del feed, e infatti gli utenti si sono subito mobilitati contro la novità.

Personalmente, penso che puntando ad un utente che vuole il contenuto bello pronto senza porsi troppi problemi su ciò che visualizza si tratti di una novità comprensibile per il social network, che potrà monetizzare i post sponsorizzati e farli finire ancora più in cima ai feed. Anche Twitter ha introdotto di recente una feature simile, ma lasciando all’utente la possibilità di scegliere se utilizzare o meno questa feature, restando la timeline in ordine cronologico di default. Ecco, Instagram potrebbe fare lo stesso con i feed personalizzati, lasciando all’utente la possibilità di scegliere se utilizzare o meno la funzionalità.




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