Decathlon Easybreath Mask: lo snorkeling non è mai stato più confortevole

Decathlon Easybreath

L’estate è la stagione delle vacanze, del sole, e nonostante ci sia chi ama la montagna, per me indubbiamente il periodo del mare. Non solo il mare in sé ma anche la cornice di quiete, calma e riposo della Sardegna. Il tutto però è reso speciale proprio dal mare dell’Isola, dalla sua limpidezza e dal suo fascino. Quello che segue è il racconto dei miei giorni di test della maschera Easybreath per lo snorkeling (il nuoto in superficie) ricevuta da Decathlon per il progetto “Facci respirare il tuo mare preferito”.

Ho testato la maschera nel mare di Orosei, provincia di Nuoro, in Sardegna. Precisamente nella spiaggia di Su Barone. Si tratta di un posto abbastanza tranquillo, dove in settimana – per capirci – ci sono anche 50 metri tra un ombrellone e l’altro sulla spiaggia, e la pineta è praticamente deserta. La spiaggia ha una sabbia grossa ed il mare è (soprattutto al mattino) limpido, cristallino e piatto come una tavola. In più dopo pochi metri dalla riva l’acqua è subito profonda, quindi molto comoda per testare la maschera Easybreath, che ho ricevuto insieme al Top Neofun termico ed alle pinne da snorkeling 100.

Decathlon Easybreath

Fonte immagine: Andrea Careddu

Andiamo al sodo: la maschera Easybreath (che trovate su Decathlon.it)

Iniziamo dal concept. La maschera Easybreath è la prima maschera integrale da snorkeling, che rivoluziona la stessa pratica del nuoto di superficie con boccaglio: il problema di questa attività è infatti che utilizzando il boccaglio la respirazione avviene solo con la bocca e quindi in maniera innaturale, a cui si aggiunge la scomodità del boccaglio (non dimentichiamo poi come in condizioni di mare anche leggermente mosso entri acqua dall’estremità superiore del boccaglio stesso). Il campo visivo delle maschere tradizionali è inoltre abbastanza limitato, ed il vetro tende ad appannarsi facilmente.

Queste le considerazioni da cui partire per andare a scoprire la Easybreath (il cui nome significa letteralmente respirazione semplice), una maschera sviluppata da Tribord che grazie alla mascherina interna consente di respirare in maniera naturale utilizzando naso e bocca, offrendo allo stesso tempo un campo visivo libero a 180 gradi. Inoltre abbiamo una riduzione al minimo dell’appannamento del vetro con la separazione dell’aria in ingresso da quella in uscita. Addio anche all’ingresso dell’acqua dal boccaglio, con una valvola che durante l’immersione ne blocca il passaggio.

Decathlon Easybreath

Fonte immagine: Andrea Careddu

Sono state diverse le versioni sviluppate di Easybreath, che progressivamente sono state migliorate sino ad arrivare al prodotto finale, dotato di un design molto elegante (qualche amico mi ha preso in giro dicendo che somiglia alla maschera dei Power Rangers) ed aerodinamico, che ricorda quello di un casco da motocross. La parte superiore del boccaglio consente poi di essere visti in mare grazie al colore arancione molto forte. Le linee sono pulite, e la visuale sott’acqua è veramente molto buona se non per le parti laterali dove le distorsioni possono risultare inizialmente fastidiose, ma si fa presto ad abituarsi.

Il punto forte è indubbiamente nella respirazione. Si inspira ed espira come in superficie, solo che si è sott’acqua, e dopo un po’ che si utilizza sembra anche di dimenticarsi di non essere sulla terraferma. L’aria in ingresso dal boccaglio arriva diretta, mentre quella in uscita, carica di umidità, viene espulsa dai canali laterali in silicone e plastica, che impediscono l’appannamento del vetro garantendo una visuale sempre pulita (è importante però non bagnare la parte interna della maschera prima dell’utilizzo).

Il fastidio più grande della maschera, personalmente, l’ho trovato nel peso. Per questo è sconsigliata per uscite dalla lunga durata. Sconsiglio le immersioni perché essendo la Easybreath in grado di accogliere molta aria rispetto ad una maschera classica la pressione diventa fastidiosa già ad un metro di profondità. Utilizzata in superficie l’esperienza con la Easybreath è pienamente promossa, con grande una comodità nella respirazione e nella visuale del fondale marino.

 

Consigli per l’uso:

  1.  Scegliete con cura la taglia, provando se possibile le grandezze in negozio, oppure misurando il vostro volto come indicato sul sito Decathlon.
  2. Tagliate la barba. La barba lunga può infatti non far aderire bene l’aderenza tra la pelle ed il facciale in silicone, portando all’ingresso di acqua.
  3. Non bagnate l’interno della maschera prima dell’utilizzo, altrimenti tenderà ad appannarsi!
  4. Attenti alla sabbia. Non poggiate la maschera sulla sabbia, perché questa potrebbe finire nel boccaglio e non farlo staccare correttamente, o impedire il corretto funzionamento della valvola che nel boccaglio blocca il passaggio dell’acqua.
  5. Risciacquate la maschera con acqua dolce a fine utilizzo e asciugatela prima di ritirarla.

Consiglio bonus:

DIVERTITEVI! Con le varie taglie disponibili, Easybreath è adatta a grandi e piccini, e mi ha dato la possibilità di rimanere ad esplorare il fondale della mia Sardegna senza avere problemi di respirazione, appannaggio del vetro o ingresso d’acqua. Il prezzo è di 39,99 euro nei negozi Decathlon e nello store online.

Un grazie a Decathlon Italia per aver reso possibile questa divertente ed interessante prova. 😉




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