FIFA 16: le prime impressioni

fifa 16

Ormai ci siamo, il 24 settembre (per chi non lo sapesse il giorno del rilascio ufficiale di FIFA 16, il nuovo capitolo videogioco calcistico più amato, perlomeno da me) è praticamente arrivato. Così migliaia di amanti del titolo potranno finalmente mettere le mani sulla propria copia se in possesso di un dispositivo compatibile – ricordiamo che arriverà su Xbox One, Xbox 360, PlayStation 4 e PlayStation 3, oltre che ovviamente per PC. Cosa dobbiamo dunque aspettarci? Vale la pena di effettuare anche quest anno l’importante spesa per avere il gioco? Se siete veri amanti del calcio e nel particolare di FIFA non avrete bisogno di leggere il post per avere la risposta, perché saprete già che è un netto e deciso SI. Se però siete scettici o anche solo curiosi, vi consiglio di leggere, perché analizzeremo quelle che sono le novità dell’edizione 2016. Prima godiamoci il trailer ufficiale:

Bene, partiamo dalle basi. Prima di iniziare però devo sottolineare che le considerazioni di questo post sono basate su qualche ora di test sulla demo di FIFA 16 per PlayStation 3, perciò anticipo che molte delle novità soprattutto relative al piano grafico non saranno apprezzabili per le console di vecchia generazione (con la speranza di poter passare a Next Gen al più presto), ma diverse migliorie sono – e questo lo posso garantire – nettamente visibili.

Movimenti

Partiamo dalla base del calcio, la difesa. In questo reparto troviamo diverse migliorie rispetto a FIFA 15, a partire da una maggiore padronanza dei movimenti dei giocatori in fase di contenimento degli avversari, tradotta concretamente in una superiore libertà di movimento. Con difensori più mobili e non in versione statue questa fase di gioco è molto più padroneggiabile e – parlo da difensore di ruolo – apprezzabile riuscendo ad applicare gli spostamenti giusti per interrompere gli attacchi dei giocatori della squadra opposta. Anche i compagni utilizzati dall’intelligenza artificiale sono maggiormente responsabili, garantendo una copertura più responsabile.

Passando poi al centrocampo notiamo come siano state diverse anche in questa zona del campo le migliorie, a partire dagli anticipi per poi continuare con inserimenti più puntuali e precisi da parte dei compagni CPU. I passaggi sono allo stesso modo stati oggetto di modifiche, con i rasoterra ora è più facile trovare i compagni, o meglio diciamo che azzeccando lo spazio si trovano più semplicemente di prima. I passaggi speciali (quelli che si effettuano con R1 premuto per intenderci) sono stati praticamente eliminati, e lo vedrete provando ad effettuarne uno dato che il risultato sarà un pallone sparato quasi a caso. Il controllo della palla è stato poi perfezionato, integrando in realtà le finte palla al piede (il modello è Messi) e lo smarcamento senza possesso, così come altro dettaglio è la finta di corpo quando si sta per ricevere un passaggio – il velo – che ora avviene in maniera laterale.

Il calcio vero e proprio, inteso come atto del calciare, è stato rivisto in particolare nei calci da fermo, che appaiono ora molto più naturali nella loro esecuzione, e potrete notarlo subito nel caso di angoli o punizioni (in queste Messi nella demo è praticamente infallibile), che sono calciate veramente in maniera molto realistica.

Giocabilità

Come accennato all’inizio, molte novità non saranno apprezzabili nella vecchia generazione, e tra queste rientrano certamente e principalmente quelle grafiche, dato che in fase di gioco è praticamente tutto immutato se non gli effetti del pallone ma siamo veramente a dettagli. Perciò devo a malincuore dire che il gameplay è sostanzialmente – almeno stando alla demo PS3 – lo stesso del precedente capitolo. FIFA 16 è certo generalmente più complesso del titolo del 2015, ma l’esperienza di gioco non cambia nel complesso. Notiamo le migliorie come già detto nella fase di possesso del pallone, nei passaggi, nella manovra, ma niente di sorprendente (non che mi aspettassi su console di old generation un titolo rivoluzionario).

Vale la pena?

Mi pongo la domanda da possessore di PlayStation 3, dato che almeno nel breve periodo terrò tale console, e la mia risposta è si, ne vale la pena. Il prezzo è sempre importante, 69,99 euro, ma spiego anche la risposta. Sono un amante dei videogiochi di calcio dalla tenera età, quindi comprerei il nuovo capitolo e cioè FIFA 16 anche solo per avere le nuove formazioni e gli aggiornamenti settimanali. Perciò devo ripetere l’apertura del post, se siete appassionati di FIFA sapete già che comprerete il gioco anche per PS3 e Xbox 360, se invece siete scettici e non soddisfatti delle versioni precedenti del calcistico EA Sports, riflettete bene, perché – almeno su old gen – non ci sarà una rivoluzione.




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