MacBook Pro: benvenuta Touch Bar, addio MacBook Air

macbook pro

Concluso pochi minuti fa l’evento speciale Apple in cui l’azienda ha presentato i nuovi modelli di MacBook Pro. Sono stati diversi i device presentati, a distanza di oltre un anno da quando sul palco della Mela sono comparsi i computer con il medesimo logo. Tante anche le novità, perciò andiamo ad analizzare subito tutti gli elementi più interessanti.

MacBook Pro: Touch Bar, Touch ID, Force Touch

Partiamo dalla storia. Anniversario molto importante per Apple, 25 anni dall’introduzione del primo notebook (PowerBook), tante rivoluzioni nel corso degli anni – primo trackpad, primo notebook con Wi-Fi integrato, primo notebook con display Retina – e tanta voglia di ripetersi. Con i nuovi MacBook Pro l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto. Sono 2 modelli, uno da 13 e uno da 15 pollici, che però a fine evento si scopre essere in realtà 3: due MacBook Pro da 13 pollici e uno da 15. Però la linea è ancora più vasta, perché in Apple non si sono dimenticati di MacBook 12 pollici. Un po’ di confusione in questo senso durante la conferenza.

Tralasciamo però – a fine post spiego la vicenda – e proseguiamo per approfondire il vero punto di forza dei nuovi MacBook Pro: il concetto di Touch. Introdotta la tecnologia Force Touch (trackpad sensibile alla pressione esercitata) su un trackpad due volte più grande del precedente, ma ancora più importante, introdotta la Touch Bar che include il Touch ID per la lettura delle impronte digitali. L’immagine di seguito chiarisce il tutto.

macbook pro

Fonte immagine: Apple

Quella che vedete in cima alla tastiera è la Touch Bar, un mini display Retina multitouch che va a sostituire i tasti funzione tradizionali e diventa una sorta di assistente per l’utente. La Touch Bar è infatti su MacBook Pro dinamica e cambia le funzioni a seconda dell’app o del programma che si utilizza: funzioni classiche come volume e luminosità, strumenti per l’edit delle immagini, suggerimenti di parole durante la digitazione testuale, risposta rapida alle chiamate, controllare la riproduzione musicale, e tante altre feature. E, all’estrema destra della barra, il lettore di impronte digitali Touch ID che consente di sbloccare il computer, cambiare rapidamente utente se si condivide il device, e di effettuare pagamenti online in semplicità.

MacBook Pro: altre feature e prezzi

La Touch Bar è senza dubbio la regina di MacBook Pro, ma ci sono anche altre caratteristiche. Tastiera con meccanica a farfalla di seconda generazione. Display più luminoso del 67 percento rispetto al precedente, con il 25 percento di colori in più e consumo di energia inferiore (la stessa dura sino a 10 ore). La versione da 15 pollici presenta processore Intel Core i7 Quad-Core, 4 GB di memoria dedicata alla grafica Radeon Pro, e 2 TB di spazio interno max. La versione 13 pollici invece processore Intel i5 o i7 Dual-Core, grafica Intel Iris. Entrambi i modelli hanno 4 porte USB Tipo-C Thunderbold. MacBook Pro 13 pollici parte da 2099 euro e arriva sino a 3379 euro. La versione da 15 pollici invece parte da 2799 euro e arriva sino a 5099 euro. Tutti i nuovi MacBook Pro possono essere preordinati subito sullo store Apple!

Bonus: MacBook Pro 13 con tasti funzione, addio MacBook Air

Come accennato ad inizio post, è stata fatta un po’ di confusione. Ai due MacBook Pro con Touch Bar si aggiunge un altro nuovo MacBook Pro con i classici tasti funzione, che è più piccolo, leggero e sottile di MacBook Air 13 e va sostanzialmente a sostituire lo stesso. Due porte Thunderbold USB Tipo-C e processore Intel i5 Dual-Core. A partire da 1749 euro fino a 3069 euro con 1 TB di memoria.




Non ci sono commenti

Aggiungi il tuo